martedì 21 ottobre 2014

MILANO COME HOLLYWOOD

Correvano gli anni '90, a Milano ferveva ancora, ma lo sarà per poco, lo spirito allegro e smodato della "Milano da bere". La moda, il costume, la pubblicità televisiva e l'economia erano il volano che, partendo dalla città meneghina, trascinava il Bel Paese in un'euforia di consumismo e benessere. Silvio Berlusconi, non ancora sceso in campo in politica, dominava la scena imprenditoriale della comunicazione e dell'informazione. Le reti televisive Mediaset (Canale 5, Italia 1 e Rete 4) ormai superavano in ascolti e in raccolta di pubblicità le tre reti della RAI. L'enorme flusso di proventi pubblicitari spinse un nuovo modo di fare televisione, con più programmi di varietà, più serie importate dall'America e spettacolarizzando anche i programmi di informazione e divulgazione culturale. Sull'onda di questo successo acquisì importanza internazionale anche il popolare "Gran Premio Galà della Tv" nato già nel 1971 come concorso della rivista "TV Sorrisi e Canzoni", dove il pubblico votava i programmi e i personaggi dello spettacolo più graditi.  La premiazione del concorso andò in onda alla televisione la prima volta nel 1984, mutuata dalla notte degli Oscar di Hollywood, fù creata la notte dei Telegatti, dal nome della statuetta a forma di gatto coniata come premio ai vincitori. 
In pochi anni il "Gran Premio Internazionale dello Spettacolo" divenne una manifestazione e uno dei premi più ambiti, non solo dai personaggi della televisione, ma anche del cinema, della musica, dello sport e del giornalismo. Gli anni '90 furono quelli con le premiazioni più spettacolari, dove il sogno di avere Milano come Hollywood si avverò grazie alla presenza, durante la serata dei Telegatti, di vere star Hollywoodiane come Dustin Hoffman, Kirk e Michael Douglas, Sharon Stone, Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger, Robert De Niro e persino pop star del calibro di Michael Jackson e Madonna. Come al  Grauman's Chinese Theatre di Hollywood anche a Milano, sotto i portici di Corso Europa 12 allora sede degli uffici di "TV Sorrisi e Canzoni", per suggellare la loro presenza i personaggi famosi imprimevano le mani e la loro firma in una formella di cemento.
foto©ArmandoMelocchi
La serata perse importanza e notorietà nei primi anni 2000 e la trasmissione venne definitivamente sospesa, per volere di Piersilvio Berlusconi, nel 2009. Nel 2014 hanno assegnato ancora i Telegatti, ma senza l'onore della ripresa televisiva e, ormai, il grande pubblico non mostra più interesse per quel che fù un bel sogno.
Sono passati quasi trent'anni e di quei Telegatti restano, un po' melanconiche e abbandonate, quelle formelle con impressi i segni del passaggio dei più grandi nomi dello star system internazionale. Alcuni giovani di oggi, passando, notano incuriositi quelle impronte, ma non si soffermano nemmeno un istante ad  ammirare qui simboli di un mondo che, ormai, non gli appartiene. Peccato.


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